In linea di principio, quando un reato procedibile d’ufficio lo diventi a querela, il giudice deve prosciogliere l’imputato per mancanza della condizione di procedibilità qualora la parte offesa non abbia presentato querela. Ma a tale regola ostano, a volte, alcune condizioni. (Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 48958/19; depositata il 2 dicembre)