La natura plurioffensiva del reato di peculato implica che l’eventuale mancanza di danno patrimoniale conseguente all’appropriazione non esclude la sussistenza del reato, quando sia leso l’altro interesse protetto dalla norma ossia quello del buon andamento della pubblica amministrazione. Inoltre, in relazione all’ipotesi di peculato d’uso, richiedendo la fattispecie una distrazione momentanea e transitoria del bene dall’uso cui è destinato, è irrilevante la prova dell’interversione del possesso. (Corte di Cassazione, sentenza n. 23172/19)