"Parlo in spagnolo a Dio, in italiano alle donne, in francese agli uomini e in tedesco al mio cavallo". Dalla celebre massima di Carlo V è possibile evincere i gusti dell'uomo del Rinascimento. La lingua italiana usata come tecnica seduttiva, la lingua tedesca usata per comandare e rimproverare, la lingua francese usata nella diplomazia (dato che era in uso in tutte le corti d'Europa).