Piccolo florilegio delle frasi più celebri di JFK scritte da Sorensen, the best and the brightest, una delle menti migliori e più brillanti d'America, come scrisse Ennio Caretto sul Corriere della Sera di lunedì 1° novembre. Sorensen divenne famoso come lo speachwriter di John F. Kennedy, ossia la penna ispiratrice dei discorsi di JFK. Amava dire di sé: Sono la banca intellettuale del presidente, sempre disponibile. Segue
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Piccolo florilegio delle frasi più celebri di JFK scritte da Sorensen, the best and the brightest, una delle menti migliori e più brillanti d'America, come scrisse Ennio Caretto sul Corriere della Sera di lunedì 1° novembre. Sorensen divenne famoso come lo speachwriter di John F. Kennedy, ossia la penna ispiratrice dei discorsi di JFK. Amava dire di sé: Sono la banca intellettuale del presidente, sempre disponibile. La sua fedeltà al presidente fu tale che non esitò a prendersi tutte le colpe in occasione del discorso di Kennedy pronunciato a Berlino davanti al Muro: Ich bin ein Berliner, io sono un berlinese. Quella frase conteneva un errore grammaticale in quanto quel rafforzativo ein aveva maldestramente trasformato il senso del grido presidenziale nell'esaltazione di un noto dolce della ex capitale divisa dal muro (Paolo Mastrolilli, La Stampa).
Richard Nixon, il vicepresidente repubblicano, attribuì a Sorensen la propria sconfitta contro Kennedy alle elezioni alla Casa Bianca del novembre 1960: Sorensen scrive i discorsi del mio avversario, disse. Ha il dono di toccare il cuore della gente". Dopo la morte di JFK, Ted Sorensen, che da giovane si era laureato in legge, si dedicò alla professione forense.
Riproponiamo le frasi più celebri pronunciate dal presidente americano la cui paternità spetta a Sorensen e non già a Arthur Schlesinger, come tanti, in quegli anni, in Italia pensavano.
NON CHIEDERE COSA PUO' FARE IL TUO PAESE PER TE,
DOMANDA, PIUTOSTO, COSA PUOI FARE TU PER IL TUO PAESE
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SAPPIA, OGNI NAZIONE, SIA CHE CI AUGURI IL BENE SIA IL MALE,
CHE NOI PAGHEREMO QUALUNQUE PREZZO,
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SOPPORTEREMO QUALUNQUE ONERE,
AFFRONTEREMO QUALUNQUE ASPERITA',
SOSTERREMO OGNI AMICO,
COMBATTEREMO OGNI NEMICO,
PER ASSICURARE LA SOPRAVVIVENZA E IL SUCCESSO DELLA LIBERTA'
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SE UNA SOCIETA' LIBERA NON PUO' AIUTARE I MOLTI CHE SONO POVERI,
NON POTRA' AIUTARE NEANCHE I POCHI CHE SONO RICCHI
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NON DOVREMO MAI NEGOZIARE PER PAURA.
MA NON DOVREMO MAI AVERE PAURA DI NEGOZIARE