Breve carrellata delle squadre che hanno fatto la storia dello sport più bello del mondo.
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Squadre di CLUB:
[ITA] IL GRANDE TORINO 1945/49: Bacigalupo, Aldo Ballarin, Maroso, Rigamonti, Castigliano, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Valentino Mazzola, Ossola. Allenatori: Luigi Ferrero (dal 1945 al 1947), Mario Sperone (1947-48), Leslie Lievesley ( 1948-49). Una squadra leggendaria che costituiva l’ossatura della Nazionale e che sarebbe senza dubbio stata protagonista del mondiale brasiliano nel 1950.
[HUN] HONVED BUDAPEST 1953-54: Grosics, Rakocy, Kovacs; Lorant, Bozsic, Banyay; Budai, Kocsis, Makos, Puskas, Czibor. Allenatore: Cap. La prima grande squadra dell’Est con i campioni magiari che avrebbero violato lo stadio di Wembley e battuto i maestri del calcio inglesi a casa loro.
[ESP] REAL MADRID 1957-58: Juan Alonso, Atienza, Lesmes; Santamaria, Santisteban, Zarraga; Kopa, Joselito, Di Stefano, Rial, Gento. Allenatore: Luis Carniglia. Il Grande Real del presidente Santiago Bernabeu, cantato da Max Pezzali, capace di vincere le prime cinque Coppe dei Campioni di fila.
[POR] BENFICA 1961-62: Costa Pereira, Cavem, Cruz; Germano, Joao, Angelo, José Augusto; Coluna, Aguas, Eusebio, Simoes. Allenatore: Bela Guttman. Una squadra di campioni che non vincerà più nulla in campo internazionale per almeno cento anni fu l’anatema dell’allenatore Guttman al momento dell’addio.
[BRA] SANTOS 1961-62: Gilmar, Lima, Dalmo; Mauro, Calvet, Zito; Dorval, Mengalvio, Coutinho, Pelé, Pepe. Allenatore: Lula. La squadra in cui Pelé ha giocato per quasi tutta la carriera prima di trasferirsi in Nordamerica.
[ITA] MILAN 1962-63: Ghezzi, David, Trebbi; Benitez, Cesare Maldini, Trapattoni; Mora, Sani, Altafini, Rivera, Pivatelli. Allenatore: Nereo Rocco. La prima squadra italiana sul trono d’Europa.
[ITA] INTER 1963-64: Sarti, Burgnich, Facchetti; Bedin, Guarnieri, Picchi; Jair, Sandro Mazzola, Milani, Suarez, Corso. Allenatore: Helenio Herrera. La Grande Inter di papà Angelo Moratti e del mago Herrera.
[ITA] BOLOGNA 1963-64: Negri, Furlanis, Pavinato; Tumburus, Janich, Fogli; Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti. Allenatore: Fulvio Bernardini. Una formazione che i bolognesi ancora oggi recitano a memoria come un mantra.
[ITA] MILAN 1968-69: Cudicini, Anquiletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Trapattoni; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. Allenatore: Nereo Rocco. Il capolavoro di Rocco che portò il Milan sul tetto del mondo.
[ITA] FIORENTINA 1968-69: Superchi, Rogora, Longoni; Esposito, Ferrante, Brizi; Mariani, Merlo, Maraschi, De Sisti, Chiarugi. Allenatore: Bruno Pesaola. Una mosca viola nel decennio dominato dal nord.
[ITA] CAGLIARI 1969-70: Albertosi, Martiradonna, Zignoli; Cera, Niccolai, Tomasini; Domenghini, Gori, Greatti, Nenè, Riva. Allenatore: Manlio Scopigno. La squadra dei miracoli, i cui campioni ci faranno sognare nelle notti del Mundial messicano.
[NED] FEYENOORD 1969-70: Graafland, Romeijn, Van Duivenbode; Hasil, Israel, Laseroms; Wery, Jansen, Van Kindvall, Hanegem, Moulijn. Allenatore: Ernst Happel. Il primo successo internazionale di una squadra olandese. E nemmeno la più forte.
[NED] AJAX 1972-73: Stuy, Suurbier, Krol; Neeskens, Hulshoff, Blankenburg; Rep, Haan, Crujiff, Gerry Muhren, Keizer. Allenatore: Kovacs. La squadra dei sogni, motore della nazionale che rivoluzionerà il gioco del calico.
[GER] BAYERN MONACO 1973-74: Maier, Hansen, Breitner; Schwarzenbeck, Beckenbauer, Roth; Torstensson, Zobel, Gerd Muller, Hoeness, Duernberger. Allenatore: Udo Lattek. L’inizio del ciclo di una squadra di panzer.
[ITA] LAZIO 1973-74: Felice Pulici, Petrelli, Martini; Wilson, Oddi, Nanni; Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. Allenatore: Tommaso Maestrelli. Lo scudetto delle fazioni e delle pistole: divisi nello spogliatoio, uniti in campo.
[GER] BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 1974-75: Kleff, Vogts, Klinkhamme; Bonhof, Wittkamp, Danner; Simonsen, Wimmer, Jensen, Stielike, Heynckes. Allenatore: Hennes Weisweiller. L’antagonista principale del Bayern Monaco con cui si divise gli scudetti per un decennio.
[ITA] TORINO 1975-76: Castellini, Santin, Salvadori; Patrizio Sala, Mozzini, Caporale; Claudio Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli, Paolo Pulici. Allenatore: Luigi Radice. La squadra perfetta che fece rivivere l’epopea del Grande Torino.
[ITA] JUVENTUS 1976-77: Zoff, Cuccureddu, Gentile; Furino, Morini, Scirea; Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega. Allenatore: Giovanni Trapattoni. L’anno dei record e dello scudetto mozzafiato soffiato al Torino per un punto (51 a 50).
[ITA] PERUGIA 1978-79: Malizia, Nappi, Ceccarini; Frosio, Della Martina, Dal Fiume; Butti, Bagni, Casarsa, Vannini, Speggiorin. Allenatore: Ilario Castagner. La prima squadra imbattuta del campionato di Serie A. Senza vincere però lo scudetto.
[ENG] NOTTINGHAM FOREST 1978-79: Shilton, Anderson, Lloyd; Clark, McGovern, Burns; Francis, Bowyer, Birtles, Woodcock, Robertson. Allenatore: Brian Clough. L’unica squadra che vanta in bacheca più Coppe dei Campioni che scudetti vinti.
[GER] AMBURGO 1982-83: Stein, Kaltz, Vehmeyer; Jakobs, Hieronymus, Rolff; Groh, Hartwig, Hrubesch, Magath, Milewski. Allenatore: Ernst Happel. Quel gol di Magath che chiuse amaramente la carriera di Zoff.
[ITA] ROMA 1982-83: Tancredi, Nela, Vierchowood; Ancelotti, Falcao, Maldera; Conti, Prohaska, Pruzzo, Di Bartolomei, Chierico. Allenatore: Niels Liedholm. Roma tricolore dopo oltre 40 anni.
[ITA] ROMA 1983-84: Tancredi, Nela, Maldera; Bonetti; Falcao, Righetti; Conti, Cerezo, Pruzzo, Di Bartolomei, Graziani. Allenatore: Niels Liedholm. La finale di Coppa dei Campioni persa ai rigori giocando in casa.
[ENG] LIVERPOOL 1983-84: Grobbelaar, Neal, Kennedy; Lawrenson, Whelan, Hansen; Dalglish, Lee, Rush, Souness, Johnston. Allenatore: Fagan. L’ultimo grande Liverpool prima della follia degli Hooligans.
[ITA] JUVENTUS 1983-84: Tacconi, Gentile, Cabrini; Bonini, Brio, Scirea; Penzo, Tardelli, Rossi, Platini, Boniek. Allenatore: Giovanni Trapattoni. La Juve del ventunesimo scudetto che abbina alla Coppa delle Coppe.
[ITA] HELLAS VERONA 1984-85: Garella, Volpati, Luciano Marangon; Tricella, Fontolan, Briegel; Fanna, Donà, Galderisi, Di Gennaro, Elkjaer. Allenatore: Osvaldo Bagnoli. Lo scudetto più impensato, figlio del lavoro umile nell’anno del sorteggio integrale degli arbitri.
[ROM] STEAUA BUCAREST 1985-86: Ducadam, Iovan, Barbulescu; Balan, Bumbescu, Belodedici; Lacatus, Majaru, Piturca, Stoica, Boloni. Allenatore: Jeney. Battere il Barcellona in finale ai rigori 2-0 con il portiere romeno che ne para 4.
[ESP] REAL MADRID 1985-86: Buyo, Chendo, Camacho; Sanchis, Gordillo, Martin Vazquez; Butragueno, Gallego, Hugo Sanchez, Michel, Valdano. Allenatore: Luis Molowny. La “quinta del buitre”, l’avvoltoio.
[ITA] NAPOLI 1986-87: Garella, Ferrara, Volpecina; Bagni, Ferrario, Renica; Romano, De Napoli, Giordano, Maradona, Carnevale. Allenatore: Ottavio Bianchi. Il primo, storico, scudetto di Maradona e della città di Napoli.
[POR] PORTO 1986-87: Mlynarczik, Joao Pinto, Inacio; Lima Pereira, Celso, André; Magalhaes, Sousa, Fernando Gomes, Futre, Madjer. Allenatore: Artur Jorge. Il tacco di Allah che ribalta il Bayern in finale di Coppa dei Campioni.
[NED] PSV EINDHOVEN 1987-88: Van Breukelen, Gerets, Heintze; Nielsen, Ronald Koeman, Lerby; Van Aerle, Arnesen, Kieft, Vanenburg, Gillhaus. Allenatore: Guus Hiddink. La squadra faro dell’Olanda che si appresta a vincere l’europeo.
[ITA] ATALANTA 1987-88: Piotti, Rossi, Gentile; Fortunato, Barcella, Progna; Stromberg, Nicolini, Bonetti, Icardi, Garlini. Allenatore: Emiliano Mondonico. Sfiorò la finale di Coppa delle Coppe, nonostante militasse in serie B, battuta dal Malines in semifinale.
[ITA] INTER 1988-89: Zenga, Bergomi, Brehme; Berti, Ferri, Mandorlini; Bianchi, Matteoli, Diaz, Matthaus, Serena. Allenatore: Giovanni Trapattoni. L’Inter dei record: 58 punti in 34 partite nonostante due sconfitte.
[ITA] MILAN 1988-89: Galli, Tassotti, Maldini; Colombo, Costacurta, Baresi; Donadoni, Ancelotti, Van Basten, Gullit, Rijkaard. Allenatore: Arrigo Sacchi. Il Milan di Sacchi padrone in Italia, Europa, Mondo.
[ITA] SAMPDORIA 1990-91: Pagliuca, Mannini, Katanec; Pari, Vierchowod, Luca Pellegrini; Lombardo, Cerezo, Vialli, Mancini, Dossena. Allenatore: Vujadin Boskov. La Samp riporta lo scudetto a Genova dopo quasi settant’anni e sfiora la Coppa dei Campioni l’anno seguente.
[ITA] MILAN 1991-92: Rossi, Tassotti, Maldini; Albertini, Costacurta, Baresi; Donadoni, Rijkaard, Van Basten, Gullit, Massaro. Allenatore: Fabio Capello. Primo titolo italiano vinto da una squadra imbattuta: 56 punti frutto di 22 vittorie e 12 pareggi.
[ITA] PARMA 1992-93: Ballotta, Benarrivo, Alberto Di Chiara; Minotti, Apolloni, Grun; Melli, Osio, Zoratto, Brolin, Cuoghi. Allenatore: Nevio Scala. Dalla B di provincia all’Europa in meno di un quinquennio.
[ESP] BARCELLONA 1993-94: Zubizarreta, Ferrer, Guardiola; Ronald Koeman, Nadal, Bakero; Sergi, Stoichkov, Amor, Romario, Beguiristain. Allenatore: Johan Cruijff. La squadra più forte del mondo. Che perse 0-4 la finale di Champions con il Milan.
[ITA] JUVENTUS 1995-96: Peruzzi, Ferrara, Torricelli; Pessotto, Vierchowod, Paulo Sousa; Conte, Deschamps, Vialli, Del Piero, Ravanelli. Allenatore: Marcello Lippi. La seconda Champions vinta ai rigori sull’Ajax, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale.
[ITA] LAZIO 1999-2000: Marchegiani, Negro, Pancaro; Nesta, Mihajlovic, Sergio Conceicao; Veron, Simeone, Salas, Mancini, Nedved. Allenatore: Sven Goran Eriksson. Nell’anno del Giubileo lo scudetto fa tappa a Roma con la complicità della pioggia di Perugia.
[ESP] REAL MADRID 2001-02: Casillas, Salgado, Roberto Carlos; Pavon, Hierro, Helguera; Figo, Makelele, Raul, Zidane, Morientes. Allenatore: Vicente Del Bosque. Tre Champions in cinque anni per le merengues a secco da più di trenta.
[ESP] BARCELLONA 2008-09: Victor Valdes, Alves, Puyol; Piqué, Abidal, Xavi; Iniesta, Touré, Messi, Henry, Eto'o. Allenatore: Josep Guardiola. El Barça de las seis Copas: triplete nazionale e internazionale per una squadra imbattibile.
[ITA] INTER 2009-10: Julio Cesar, Maicon, Chivu; Cambiasso, Lucio, Samuel; Pandev, Stankovic, Milito, Sneijder, Eto'o. Allenatore: José Mourinho. L’Inter del Triplete (Campionato, Coppa Italia e Champions), l’unico mai realizzato in Italia.
[ITA] MILAN 2010-11: Abbiati, Abate, Antonini; Nesta, Thiago Silva, Seedorf; Pato, Gattuso, Robinho, Pirlo, Ibrahimovic. Allenatore: Massimiliano Allegri. Il primo scudetto di Allegri e la fine dell’egemonia nerazzurra.
[GER] BAYERN MONACO 2012-13: Neuer, Lahm, Jerome Boateng; Dante, Alaba, Javi Martinez; Robben, Schweinsteiger, Thomas Muller, Ribery, Mandzukic. Allenatore: Jupp Heynckes. Vince la Champions nel derby con il Dortmund dopo aver fallito il successo a domicilio l’anno prima.
[ITA] JUVENTUS 2013-14: Buffon, Bonucci, Chiellini; Barzagli, Lichtsteiner, Asamoah; Pogba, Vidal, Tevez, Pirlo, Llorente. Allenatore: Antonio Conte. La Juve dei record: 102 punti.
[ESP] REAL MADRID 2015-16: Navas, Carvajal, Marcelo; Ramos, Pepe, Casemiro; Bale, Modric, Benzema, Kroos, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Zinedine Zidane. Il Real delle tre Champions di fila.
[ITA] JUVENTUS 2016-17: Buffon, Bonucci, Chiellini; Barzagli, Dani Alves, Khedira; Pjanic, Alex Sandro, Dybala, Higuain, Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri. La Juve che domina in Italia da un decennio, ma si spegne due volte in finale di Champions.
[ITA] NAPOLI 2017-18: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly; Hysaj, Allan, Diawara; Hamsik, Callejon, Mertens, Zielinski. Allenatore: Maurizio Sarri. Il Napoli del bel gioco che accarezza lo scudetto e poi lo butta via.
[ITA] ATALANTA 2018-19: Berisha, Palomino, Masiello; Toloi, De Roon, Freuler; Hateboer, Gosens, Zapata, Ilicic, Gomez. Allenatore: Gian Piero Gasperini. L’Atalanta che non ti aspetti e va in Champions.
[ENG] LIVERPOOL 2018-19: Alisson, Alexander-Arnold, Robertson; Matip, Van Dijk, Fabinho; Salah, Henderson, Firmino, Wijnaldum, Mané. Allenatore Jurgen Klopp. Il Liverpool imbattibile che vince la sesta Champions e inanella record su record anche in campionato.
[ITA] JUVENTUS 2019-20: Szczesny, Cuadrado, Alex Sandro; De Ligt, Bonucci, Pjanic; Bentancur, Matuidi, Ramsey, Ronaldo, Dybala. Allenatore: Maurizio Sarri. Otto scudetti in otto anni, cerca con Ronaldo l’inafferrabile Champions.
Nazionali:
BRASILE 1962: Gilmar, Djalma Santos, Nilton Santos; Zito, Mauro, Zozimo; Garrincha; Didì, Vavà, Pelè, Zagallo. Commissario Tecnico: Moreira. Il primo Brasile di Pelé.
INGHILTERRA 1966: Banks, Cohen, Wilson; Moore, Jackie Charlton, Stiles; Ball, Hunt, Hurst, Bobby Charlton, Peters. Commissario Tecnico: Alf Ramsey. I maestri del calcio vincono il mondiale di casa grazie ad un gol fantasma di Hurst.
PORTOGALLO 1966: Costa Pereira, Festa, Baptista; Carlos, Hilario, Graca; Coluna, José Augusto, Torres, Eusebio, Simoes. Commissario Tecnico: Otto Gloria. L’ossatura è del Benfica, la stella è Eusebio.
URSS 1966: Jascin, Ponomarev, Danilov; Voronin, Shesternev, Sabo; Khusainov, Cislenko, Malafeev, Banichevski, Porkujan. Commissario Tecnico: Nikolaj Morozov. Lo squadrone protetto dall’unico portiere insignito del pallone d’oro.
ITALIA 1968: Zoff, Burgnich, Facchetti; Rosato, Guarneri, Salvadore; Domenghini, Sandro Mazzola, Anastasi, De Sisti, Riva. Commissario Tecnico: Ferruccio Valcareggi. L’Italia campione d’Europa, unico titolo continentale degli azzurri, che due anni dopo saranno vicecampioni del mondo.
BRASILE 1970: Felix, Carlos Alberto, Everaldo; Clodoaldo, Brito, Piazza; Jairzinho, Gerson, Tostào, Pelè, Rivelino. Commissario Tecnico: Zagallo. L’ultimo Brasile di Pelé vincitore della Coppa Rimet a titolo definitivo.
GERMANIA OVEST 1970: Maier, Vogts, Hottges; Beckenbauer, Schnellinger, Fichtel; Libuda, Seeler, Gerd Muller, Overath, Lohr. Commissario Tecnico: Helmut Schoen. L’avversaria della partita del secolo, che nei successivi quattro anni vincerà europeo e mondiale.
OLANDA 1974: Jongbloed, Suurbier, Krol; Haan, Rijsbergen, Jansen; Neeskens, Van Hanegem, Rep, Crujiff, Rensenbrink. Commissario Tecnico: Rinus Michels. L’arancia meccanica più bella del mondo che non è mai riuscito a vincere un mondiale.
ARGENTINA 1978: Fillol, Olguin, Tarantini; Passarella, Galvan, Gallego; Bertoni, Luque, Kempes, Ardiles, Ortiz. Commissario Tecnico: Luis Cesar Menotti. Tanti campioni per il trionfo nel mondiale casalingo del regime di Videla.
ITALIA 1978: Zoff, Gentile, Cabrini; Benetti, Bellugi, Scirea; Causio, Tardelli, Rossi, Antognoni, Bettega. Commissario Tecnico: Enzo Bearzot. La più giovane e bella nazionale azzurra degli ultimi quarant’anni.
GERMANIA OVEST 1980: Schumacher, Kaltz, Dietz; Briegel, Karl-Heinz Forster, Stielike; Rummenigge, Schuster, Hrubesh, Hansi Muller, Allofs. Commissario Tecnico: Derwall. La Germania Ovest anni ottanta: un europeo e due finali mondiali perse.
ITALIA 1982: Zoff, Gentile, Cabrini; Oriali, Collovati, Scirea; Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani (Altobelli). Commissario Tecnico: Enzo Bearzot. Pablito Rossi trascina l’Italia al terzo mundial sotto gli occhi del presidente Pertini.
BRASILE 1982: Valdir Peres, Leandro, Oscar; Luisinho, Cerezo, Junior; Falcao, Socrates, Serginho, Zico, Eder. Commissario Tecnico: Telé Santana. Il Brasile più forte della storia fermato dalla difesa italiana e da uno Zoff in stato di grazia.
POLONIA 1982: Mlynarczyk, Dziuba, Majewski; Kupcewicz, Janas, Zmuda; Lato, Matysik, Boniek, Buncol, Smolarek. Commissario Tecnico: Antoni Piechniczek. Terza al mondiale 1974 e quarta nel 1982.
FRANCIA 1984: Bats, Battiston, Domergue; Fernandez, Le Roux, Bossis; Tigana, Giresse, Lacombe, Platini, Bellone. Commissario Tecnico: Michel Hidalgo. La Francia di Le Roi Platini: 9 reti in 5 partite all’Europeo.
SPAGNA 1986: Zubizarreta, Senor, Camacho; Tomas, Julio Alberto, Gallego; Victor Munoz, Michel, Butragueno, Calderé, Salinas. Commissario Tecnico: Miguel Munoz. La Spagna di Butragueno, bella, ma non vincente.
ARGENTINA 1986: Pumpido, Cuciuffo, Batista; Olarticoechea, Ruggeri, Brown; Burruchaga, Giusti, Enrique, Maradona, Valdano. Commissario Tecnico: Carlos Bilardo. Maradona trascina l’albiceleste al secondo titolo mondiale, tra mano de dios e serpentine inarrestabili.
OLANDA 1988: Van Breukelen, Van Aerle, Van Tiggelen; Wouters, Rijkaard, Ronald Koeman; Vanenburg, Arnold Muhren, Van Basten, Gullit, Erwin Koeman. Commissario Tecnico: Rinus Michels. L’unico titolo internazionale vinto dall’Olanda con il gol più bello del secolo segnato da Van Basten in finale.
URSS 1988: Dasaev, Demianenko, Rats; Mikhaijlichenko, Alejnikov, Khidiatullin; Gotsmanov, Zavarov, Protasov, Litovchenko, Belanov. Commissario Tecnico: Valerij Lobanovski. L’ultima URSS prima della disgregazione.
GERMANIA OVEST 1990: Illgner, Berthold, Brehme; Augenthaler, Kohler, Buchwald; Littbarski, Hassler, Voeller, Matthaus, Klinsmann. Commissario Tecnico: Franz Beckenbauer. Undici panzer che trionfano nelle notti magiche di Italia 90.
ITALIA 1990: Zenga, Bergomi, Paolo Maldini; Franco Baresi, Riccardo Ferri, De Napoli; Donadoni, Ancelotti, Vialli, Giannini, Baggio. Commissario Tecnico: Azeglio Vicini. Una delle nazionali più belle che sale sul podio del mondiale di casa e dell’europeo in Germania.
DANIMARCA 1992: Peter Schmeichel, Sivebaek, Lars Olsen; Piechnik, Nielsen, Christofte; Jensen, Vilfort, Larsen, Brian Laudrup, Povlsen. Commissario Tecnico: Richard Nielsen. Da ripescata a Campione d’Europa in due settimane: la favola della cenerentola Danimarca.
FRANCIA 1998: Barthez, Thuram, Blanc; Desailly, Lizarazu, Karembeu; Deschamps, Zidane, Petit, Djorkaeff, Guivarc'h. Commissario Tecnico: Aime Jacquet. Il primo mondiale dei francesi arriva con un perentorio 3-0 al Brasile.
ITALIA 2006: Buffon, Zambrotta, Grosso; Perrotta, Cannavaro, Materazzi; Camoranesi, Gattuso, Totti, Pirlo, Toni. Commissario Tecnico: Marcello Lippi. L’Italia di Calciopoli si riscatta al mondiale tedesce.
SPAGNA 2010: Casillas, Ramos, Arbeloa; Piqué, Jordi Alba, Busquets; Xavi, Xabi Alonso, Fabregas, Iniesta, Silva. Commissario Tecnico: Vicente Del Bosque. Primo titolo mondiale della Spagna campione d’Europa in carica.
SPAGNA 2012: Casillas, Ramos, Capdevila; Piqué, Puyol, Busquets; Xavi, Xabi Alonso, Pedro, Iniesta, Villa. Commissario Tecnico: Vicente Del Bosque. Bis Europeo e tre titoli in quattro anni per le furie rosse.
GERMANIA 2014: Neuer, Lahm, Howedes; Jerome Boateng, Hummels, Kramer; Thomas Muller, Schweinsteiger, Klose, Kroos, Ozil. Commissario Tecnico: Joachim Low. Al mondiale brasiliano rifila un umiliante 7-1 ai padroni di casa per poi battere per la seconda volta (su tre) l’Argentina in finale.
ARGENTINA 2014: Romero, Zabaleta, Rojo; Demichelis, Garay, Mascherano; Perez, Biglia, Higuain, Messi, Lavezzi. Commissario Tecnico: Alejandro Sabella. Messi erede di Maradona nel dribbling, ma non nel palmares in nazionale.
CILE 2015: Bravo, Albornoz, Medel; Mena, Isla, Aranguiz; Vidal, Diaz, Alexis Sanchez, Valdivia, Vargas. Commissario Tecnico: Jorge Sampaoli. A sorpresa la formazione cilena si aggiudica due edizioni consecutive della Copa America con una rosa di giocatori che giocano in Europa.
PORTOGALLO 2016: Rui Patricio, Pepe, Fonte; Cedric, Guerreiro, William Carvalho; Sanches, Nani, André Silva, Mario, Cristiano Ronaldo. Commissario Tecnico: Fernando Santos. Titolo europeo grazie al trascinatore Cristiano Ronaldo.
FRANCIA 2018: Lloris, Varane, Umtiti; Pavard, Hérnandez, Kanté; Mbappé, Pogba, Matuidi, Giroud, Griezmann. Commissario Tecnico: Didier Deschamps. Giovani e forti, i blues conquistano il secondo mondiale in Russia.
BELGIO 2018: Courtois, Meunier, Vertonghen; Alderweild, Witsel, Fellaini; Hazard, De Bruyne, Romelu Lukaku, Carrasco, Mertens. Commissario Tecnico: Roberto Martinez. La rivelazione del mondiale di Russia.