Dopo il declassamento dell’Italia da parte dell’agenzia di rating Fitch, in data 8 marzo 2013 il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha rilasciato un mirabolante comunicato stampa la cui parte finale lascia stupefatti. SEGUE
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Dopo il declassamento dell’Italia da parte dell’agenzia di rating Fitch, in data 8 marzo 2013 il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha rilasciato un mirabolante comunicato stampa la cui parte finale è la seguente:
“La situazione nell’ultimo trimestre è stata peggiore delle previsioni ovunque in Europa e, con specifico riferimento alla disoccupazione, è importante sottolineare che, secondo la Commissione europea e altre organizzazioni internazionali, essa è aumentata anche e soprattutto a causa del maggior numero di donne e giovani in cerca lavoro. Inoltre molte aziende preferiscono mantenere i loro lavoratori sia pure ad orario ridotto per non dover procedere, quando l’economia riprenderà, all’assunzione e alla formazione di nuovi lavoratori.”
Proviamo a ricapitolare ciò che afferma il MEF nel suo comunicato stampa:
a) Secondo la Commissione Europea e altre organizzazioni internazionali, la disoccupazione è aumentata anche e soprattutto a causa del maggior numero di donne e giovani in cerca di lavoro.
b) Molte aziende preferiscono mantenere i loro lavoratori sia pure ad orario ridotto per non dover procedere, quando l’economia riprenderà, all’assunzione e alla formazione di nuovi lavoratori.
In altri termini, in ordine alla causa sub a), si dovrebbe affermare che se le donne e i giovani se ne stessero a casa loro, senza andare in giro a mendicare un posto di lavoro, le statistiche ne gioverebbero e la disoccupazione sarebbe più bassa ! Altrimenti, quale altro significato potrebbe essere attribuito a tale affermazione ?
Per la causa sub b), si potrebbe affermare che se le aziende fossero meno egoiste ed avide, assumerebbero più lavoratori, invece di mantenere quelli già assunti ad orario ridotto, procedendo a formare i nuovi assunti in vista della mirabile ripresa economica, che è dietro l’angolo. Ma quanto è avido questo nostro ceto imprenditoriale ?
Le cause suddette sarebbero quindi il frutto di approfondite e finissime analisi economiche provenienti, secondo il MEF, dalla Commissione Europea ed altre organizzazioni internazionali (che non è dato sapere quali siano).
L’uomo comune, l’uomo della strada rimane sconvolto dopo aver letto un simile comunicato stampa.
Gli viene da pensare: “Ma quali menti sopraffine sono arrivate ad un’analisi così approfondita della realtà in cui viviamo?”
Noi in effetti non ci saremmo mai arrivati!
Fabrizio Santi