Nel 2000 il Presidente americano Bill Clinton ha abolito il segreto di Stato su una mole ragguardevole di documenti riguardanti la Seconda Guerra Mondiale. Grazie alle ricerche effettuate presso gli archivi americani e inglesi, tre storici italiani (Nicola Tranfaglia, Giuseppe Casarrubea e Mario Cereghino), hanno rinvenuto un documento da cui emergono i timori di don Sturzo in ordine alle ingerenze pontificie nella politica italiana.
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SEGRETO - 15 novembre 1943.
Lettera inviata da Eari Brennan (Oss Washington) a Vincent J. Camporino (Oss, Algeri).
“Caro Vincent, ti trasmetto la copia che Anthony Moore è in procinto di sottomettere al Sis di Londra (come sai, egli mantiene i collegamenti tra il Sis e l’Oss, qui a Washington). La scorsa settimana, Moore ha incontrato don Luigi Sturzo a Jacksonville (Florida). […] “Secondo don Luigi, la partecipazione della Santa Sede alla vita politica italiana costituisce una vera minaccia. Al momento, l’Italia affronta problemi ben più gravi dell’essere pro o contro la Chiesa. Tuttavia, potrebbe facilmente manifestarsi un forte sentimento anti-Vaticano se la Santa Sede, assieme agli Stati Uniti o alla Gran Bretagna, cercasse di influenzare il corso degli eventi politici […] Non vi è dubbio che alcuni prelati sconteranno pesantemente gli errori commessi in passato. In specie, Ascalesi, (vescovo di Napoli) e Schuster (vescovo di Milano), personalità che hanno apertamente sostenuto il regime fascista. Secondo don Luigi, il nocciolo della questione consiste nel fatto che il Vaticano è ossessionato dal comunismo. Al contrario, sarebbe necessario rivolgere un’attenzione maggiore a prelati come monsignor Montini, che si è sempre battuto per la causa della democrazia […] Sturzo è convinto che l’imminenza della presa del potere da parte dei comunisti sia un fattore sovrastimato in molti ambienti italiani ed esteri, che tendono a speculare su questo tema. […] Le politiche del Gma (Governo militare alleato, ndr) in Sicilia preoccupano fortemente il sacerdote. A giudicare dalle informazioni a sua disposizione, in molte provincie il Gma assegna gli incarichi politici e amministrativi agli ex fascisti. I siciliani avevano dato per scontato che gli Alleati li avrebbero liberati dalla tirannia e sono convinti che il comportamento angloamericano equivalga a un tradimento. Se l’attuale politica dovesse perdurare, inglesi e americani diverranno in breve oggetto di disprezzo, come è già avvenuto con i tedeschi.”
Fonte, La “Santissima Trinità”, di Nicola Tranfaglia, ediz. Bompiani. Venerdì 9 dicembre 2011 il “Fatto Quotidiano” ha pubblicato un estratto del libro che comprende la lettera che abbiamo pubblicato.