Velocità eccessiva e mancanza di patente, infatti, non escludono il risarcimento. Confermata la condanna del Comune, ritenuto responsabile per l’incidente. Confermato anche il ristoro economico in favore del conducente. Per i Giudici la mancanza della patente – risultata poi scaduta – non può far finire sotto accusa l’automobilista. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 9674/20; depositata il 26 maggio)
L’assenza di un piano formativo e la provata mancata formazione inducono a ritenere simulato un contratto di apprendistato. Il nomen iuris non esclude che il rapporto di lavoro sia qualificato come ordinario, a tempo indeterminato. Corte di cassazione, ordinanza n. 9286 del 20 maggio 2020. Segue
La clausola claims made inserita in un contratto di assicurazione della responsabilità civile, pur non rendendo atipica la fattispecie negoziale, si rivela contraria all’art. 1341 c.c. e all’art. 2965 c.c. che commina la nullità dei patti con cui si stabiliscono decadenze che rendono eccessivamente difficile ad una delle parti l’esercizio del diritto. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 8894/20; depositata il 13 maggio)
Il delitto di maltrattamenti in famiglia costituisce un reato necessariamente abituale, che si caratterizza per la sussistenza di una serie di fatti, per lo più commissivi, ma anche omissivi, che acquistano rilevanza penale per effetto della loro reiterazione nel tempo. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 14417/20; depositata l'11 maggio)
Il ricorso per cassazione è inammissibile se la procura, apposta su foglio separato e materialmente congiunto al ricorso ai sensi dell’art. 83, comma 2, c.p.c., contenga espressioni incompatibili con la specialità richiesta dal giudizio e faccia riferimento invece ad attività proprie di altri giudizi e fasi processuali. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 8754/20; depositata l'11 maggio)
Respinta definitivamente la richiesta di protezione presentata da un cittadino della Guinea. Per i Giudici la situazione del suo Paese di origine è sì difficile ma non tale da mettere a repentaglio la vita dei cittadini. Irrilevante poi il percorso di integrazione compiuto in Italia dallo straniero. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 33875/19; depositata il 19 dicembre)
Dalla Cassazione nuova sottolineatura sul fatto che il regolamento condominiale non può bloccare la decisione del singolo condomino di effettuare il distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento. Possibile, invece, obbligarlo a concorrere alle spese per l’uso del servizio. (Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 32441/19; depositata l'11 dicembre)
Il CTU non può indagare d’ufficio su fatti mai ritualmente allegati dalle parti. La nullità della consulenza tecnica d’ufficio, che deriva dall’avere il consulente tecnico violato il principio dispositivo o le regole sull’acquisizione documentale, «non è sanata dall’acquiescenza delle parti ed è rilevabile d’ufficio». (Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 31886/19; depositata il 6 dicembre)
Il provvedimento del Presidente del Tribunale che dispone l’iscrizione della causa a ruolo ordinario, prima iscritta al ruolo di volontaria giurisdizione nel termine di legge, ha una valenza meramente interna di una causa già ritualmente instaurata e va solo a sanare una mera irregolarità non idonea a travolgere gli effetti dell’originaria iscrizione e del deposito tempestivo del ricorso. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile - 2, ordinanza n. 31999/19; depositata il 6 dicembre)
Respinte le obiezioni proposte dalla moglie. Confermata la decisione d’Appello: riconosciuta la validità per lo Stato italiano della sentenza ecclesiastica che ha cancellato il vincolo coniugale. Decisivo il richiamo alla facile conoscenza per la donna della volontà dell’uomo di non volere figli durante la vita coniugale. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 32027/19; depositata il 9 dicembre)