Il Tribunale di Cosenza ha statuito che l’incompletezza della cartella clinica è un elemento utile ai fini dell’accertamento del nesso eziologico tra la condotta colposa del medico e il pregiudizio lamentato dal paziente, a condizione che il carattere lacunoso della documentazione medica abbia reso impossibile l’accertamento di tale nesso e che il comportamento del sanitario sia astrattamente dotato di idoneità dannosa. (Trib. Cosenza, sentenza 23 maggio 2023, n. 914)
E’ legittimo il licenziamento disciplinare ex art. 18, comma 5, l. n. 300/1970 intimato all’autista che, lasciando l’autobus incustodito e abbandonando i passeggeri a bordo, va all’inseguimento del proprio aggressore ormai in fuga, tentando di scagliargli contro una spranga. (Cass. civ., sez. IV - lav., sent., 28 giugno 2023, n. 18518)
Il danno alle condutture esterne, ove non incida negativamente ed in modo considerevole sul godimento dell'immobile, non costituisce difetto costruttivo. Cass. civ., sez. II, ord., 23 giugno 2023, n. 18061 (Fonte, Driitto e Giustizia)
In tema di revocatoria fallimentare ex art. 67, comma 1, n. 2), l. fall., la normalità dell’atto estintivo di un debito pecuniario corrisponde a un dato oggettivo da valutarsi alla stregua del fatto che il mezzo di pagamento utilizzato rientri o meno fra quelli comunemente accettati nella pratica commerciale in sostituzione del denaro, mentre non rileva il dato soggettivo dell’intervenuto mutamento delle originarie condizioni contrattuali di pagamento. (Fonte, Diritto e Giustizia) Cass. civ., sez. I, sent., 22 giugno 2023, n. 17949
Respinte le lamentele di una coppia che ha posizionato la propria abitazione, sfruttando un immobile destinato in origine ad ospitare un’attività produttiva, a poca distanza da un cementificio. Cass. civ., sez. II, ord., 23 giugno 2023, n. 18087 (Fonte, Diritto e Giustizia)
È affetta da nullità assoluta, rilevabile in ogni stato e grado del procedimento, la sentenza emessa dal giudice di merito che abbia proceduto in assenza dell’imputato «senza avere accertato la conoscenza da parte del medesimo del processo a suo carico, in mancanza della prova di rapporti con il difensore d’ufficio, al quale siano stati notificati tutti gli atti del procedimento». Cass. pen., sez. II, ud. 22 settembre 2021 (dep. 2 novembre 2021), n. 39292
"A prescindere dalla credibilità della vicenda narrata dal richiedente asilo, la circostanza per la quale quest'ultimo viva in Italia in compagnia del coniuge e di un figlio in tenera età giustifica il riconoscimento della protezione umanitaria al fine di garantire l'unità familiare". Cass. civ., sez. III, ord., 5 novembre 2021, n. 32237
Le controversie aventi ad oggetto il collocamento nelle graduatorie del comparto scolastico sono attribuite al giudice ordinario se il ricorso è diretto all’accertamento del diritto del singolo docente all’inserimento nella graduatoria e non all’annullamento dell’atto amministrativo generale o normativo che disciplina la materia. (Cons. Stato, sez. VI, 7 settembre 2021, n. 6230)
L'art. 2 §.2 Lett. b Direttiva 2000/78 deve essere interpretato nel senso che una disparità di trattamento indirettamente fondata sulla religione o sul credo, derivante da una norma interna di un'impresa che vieta ai lavoratori di indossare qualsiasi segno visibile di politica, convinzioni filosofiche o religiose sul luogo di lavoro, può essere, a determinate condizioni, giustificata dall'esigenza e dall’intenzione del datore di lavoro di perseguire una politica di neutralità politica, filosofica e religiosa nei confronti dei clienti o degli utenti nei limiti di quanto strettamente necessario in una democrazia. Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, 15 luglio 2021, n. C-804/18 e C-341/19 (ECLI: EU:C:2021:594)
Episodio ricostruito grazie al racconto della ragazzina, sentitasi male dopo avere fatto due tiri. I giudici di merito hanno sanzionato il ragazzo con otto mesi di reclusione e 2mila euro di multa. Per i Giudici della Cassazione, invece, va esclusa la punibilità, vista la scarsa gravità del comportamento tenuto dal ragazzo e vista la modestia del pericolo corso dalla ragazzina. (Cas. Pen., sez. IV, ud. 7 aprile 2021 (dep. 16 luglio 2021), n. 27428)