Vi proponiamo un piccolo dizionario di termini e di brocardi latini. L'idea nasce dal desiderio di rilanciare l'interesse e la curiosità per la lingua latina tenuto conto che intere generazioni formatesi nel nostro sistema scolastico ne ignorano il fascino. Questo dizionario tascabile vuole essere un'occasione per avvicinare costoro alla bellezza di questa "lingua eterna" e, nel contempo, proporre ai più appassionati di intervenire con l'aggiunta di frasi, motti, proverbi, brocardi, ad uso e consumo di chiunque.
A fortiori: a maggior ragione
A latere: a fianco
A posteriori: dopo le conseguenze, successivamente
A priori: da quel che precede
A remotis: in disparte
Ab absurdo: per assurdo
Ab aeterno: da sempre
Ab antiquo: sin dai tempi antichi
Ab illo tempore: da quel tempo
Ab imis fundamentis: dalle più profonde origini
Ab immemorabili: da tempo immemorabile
Ab imo pectore: dal più profondo del petto
Ab incunabulis: fin dalle fasce
Ab initio: dal principio
Ab intestato: senza testamento
Ab Iove principium: si comincia da Giove (quando uno vuol parlare deve cominciare dalla persona o cosa più importante)
Ab irato: da uno in preda all’ira (si dice a proposito di qualcosa che è stato detto o fatto sotto impulso dell’ira)
Ab origine: sin dall’origine
Abyssus abyssum invocat: un eccesso causa un altro eccesso; un errore genera un altro errore
Ab ovo: dall’uovo (si dice quando si cerca di risalire, analizzando un avvenimento, fino alle sue più remote origini)
Ab uno disce omnes: da uno capisci come sono tutti (Virgilio)
Absit iniuria verbis: sia detto senza insultare
Absque hoc: escluso questo
Abstine et substine: astieniti e sopporta
Abusus non tollit usum: letteralmente, l’abuso non esclude l’uso (si dice quando si ha un uso distorto di una norma giuridica: le distorsioni non devono comportare l’abolizione della norrma che resta giusta se applicata nei giusti limiti)
Acta agere: fare una cosa già fatta
Acta est fabula: la commedia è finita (parole di Augusto imperatore mentre moriva)
Actio nullitatis: azione di nullità
Ad captandum vulgus: per accalappiare gli sciocchi
Ad colorandum: con lo scopo di colorire (un discorso o una conversazione)
Ad gloriam: per la gloria
Ad hoc: a ciò, predisposto per uno scopo
Ad hominem: predisposto per una persona
Ad impossibilia nemo tenetur: nessuno può essere obbligato a cose impossibili
Ad interim: nel frattempo, provvisorio
Ad libitum: a piacere, a capriccio
Ad litteram: alla lettera, testualmente
Ad maiora: a successi più grandi (si tratta di un augurio)
Ad multos annos: per molti anni, (frase augurante una lunga vita)
Ad patres: ai padri che sono passati
Ad probationem: al fine limitato della prova
Ad regularitatem: per esigenze di regolarità formale ai fini della pubblicità-notizia
Ad rem: alla cosa (a proposito, a tono nel rispondere)
Ad substantiam: forma solenne del contratto (la forma come requisito sostanziale del contratto sotto pena di nullità)
Ad unum: finchè ve n’è uno
Ad usum Delphini: per uso del Delfino (per i testi non integri o alterati, per indicare una cosa monca, truccata, adattata ad uno scopo)
Adhuc sub iudice lis est: la questione è ancora sottoposta al giudice
Ad valorem: secondo il valore
Advocatus et non latro/ res miranda populo: è un avvocato non ladro, cosa di cui la gente si deve meravigliare
Aetiopem dealbare: fare venire bianco un nero etiope (sforzo vano, impossibile)
Affectio maritalis: affetto coniugale
Albo signanda (o notanda) lapillo: da segnare con pietra bianca (per indicare una cosa straordinaria, un avvenimento lieto)
Alea iacta est: il dato è tratto (per dire che, in una situazione di grave pericolo, si è ormai presa la decisione sul da farsi e non si può più tornare indietro)
Aliquid novi: elemento di novità
Aliud et idem: diverso e lo stesso (cose che si rinnovano)
Aliud pro alio: equivoco che si fonda su una cosa diversa da quella richiesta
Aliunde: da altro luogo o da altra cosa
Aliunde alio: da un luogo all’altro, da un argomento all’altro
Aliunde stare, aliunde sentire: stare da una parte, intendersela con l’altra
Alter ego: un altro me stesso (si dice per indicare una persona talmente vicina ad un’altra da condividere completamente le idee o i comportamenti, o chi fa le veci di un altro e decide in suo nome)
Amantes amentes: gli amanti sono dei pazzi
Amicus est sed magis amica veritas: è amico ma è più amica la verità
Amicus ollaris: amico della pentola (solo nella fortuna)
Amicus omnibus, amicus nemini: amico di tutti, amico di nessuno
Amicus verum rara avis: amico vero, uccello raro
Amor crescit dolore repulsae: il dolore del rifiuto fa più ardente l’amore
Amor odit inertes: l’amore odia gli inerti
Anguis in herba: il serpe nell’erba (cose nascoste, insidie)
Animus detinendi: volontà di detenere, cioè, riconoscendo la proprietà altrui
Animus novandi: volontà di novare un rapporto giuridico estinguendo quello precedente
Animus possidendi: volontà di possedere, cioè di comportarsi come un proprietario
Ante litteram: che precorre
Ante mare, undae: avanti al mare, le onde (l’effetto viene dopo la causa)
Arbitrium boni viri: la volontà dell’uomo buono e onesto
Argumentum ad nomine: argomento personale
Argumentum baculinum: argomento del bastone
Artes Fabianae: arti usate da Fabio (accorti artifici per indugiare)
Asinus asinum fricat: un asino gratta l’altro (si dice per indicare – soprattutto scherzosamente – aiuto reciproco: è concettualmente simile a Una mano lava l’altra)
Asinus in cathedra: un asino che fa da maestro (si dice per una persona ignorante e culturalmente rozza che assume o si arroga la funzione di maestro)
Audaces Fortuna iuvat: la fortuna aiuta gli audaci
Aura popularis: il vento popolare (si dice per il favore con cui il popolo sostiene i propri beniamini, un favore che, come il vento, li può portare fino a traguardi importanti, ma che, d’altra parte, si rivela mutevole ed incostante)
Aurea mediocritas: aurea via di mezzo (si dice per indicare una vita tranquilla, “borghese”, senza ambizioni e progetti)
Aut aut: o una cosa o l’altra
Ave, Caesar, morituri te salutant: ave, o Cesare, i morituri ti salutano
Beati possidentes: beati quelli che possiedono
Bellum omnium contra omnes: guerra di tutti contro tutti
Bene vixit qui bene latuit: ha vissuto bene chi ha saputo stare ben nascosto
Beneficium excussionis: beneficio della preventiva escussione di un patrimonio
Bis in idem: due volte nello stesso caso
Bona fide: in buona fede
Brevi manu: per le vie brevi (si dice per dire che qualcosa è dato ad un’altra persona senza intermediari)
Breviter: brevemente
Captatio benevolentiae: la conquista dell’altrui benevolenza
Caput imperare, non pedes: a comandare è la testa, non i piedi
Carpe diem: approfitta dell’oggi
Castigat ridendo mores: scherzando, suole sferzare i costumi
Casus belli: motivo di un conflitto
Cave a signatis: guardati dai segnatio
Cave canem: guardati dal cane, cioè, impara a diffidare
Cave ne cadas: guarda di non cascare
Cicero pro domo sua: Cicerone per la sua casa (si dice per indicare chi difende accanitamente e talora anche egoisticamente i propri averi, i propri interessi, le proprie idee)
Circulus vitiosus: circolo vizioso
Cogito, ergo sum: penso, dunque sono
Compos sui: padrone di sé
Condicio sine qua non: presupposto indispensabile
Consensus omnium: consenso di tutti
Consilium fraudis: consapevolezza del pregiudizio
Consummatum est: tutto è compiuto! (si dice di qualcosa di lungo e faticoso che ha avuto la sua fine)
Coram populo: in pubblico; si dice anche “urbi et orbi”
Corpus delicti: il corpo del delitto
Credo quia absurdum: credo proprio perché è assurdo (viene spesso citata dai credenti, in risposta a chi cerca di dimostrare l’inesistenza di Dio, e dagli atei per rinfacciare ai credenti una atteggiamento irrazionale e oscurantista)
Cui bono?: a che serve?
Cui prodest?: a chi giova?
Cuique suum: a ciascuno il suo
Cuius regio eius religio: la religione sia la medesima di colui che tiene la regione (si dice per la popolazione di un principe cattolico che doveva essere cattolica, come di una che aderiva alla Riforma)
Culpa lata, dolo proxima: la colpa grave spesso si avvicina al dolo
Culpa in contraendo: mancanza di buona fede nelle trattative (responsabilità precontrattuale)
Culpa in vigilando: colpa nella vigilanza
Cum grano salis: con un pizzico di sale (con un po’ di buon senso)
Currenti calamo: con penna corrente, scrivere di getto
Curruptissima repubblica plurimae leges: le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo
Damnosa hereditas: eredità pericolosa
Datio in solutum: dazione di pagamento, prestazione in luogo di adempimento
Datur omnibus: si da a tutti (in senso ironico, chi vede rivolgersi da tutti richieste di aiuto)
De auditu: per sentito dire
De caelo in caenum: dal cielo nel brago, dalle stelle alle stalle
De cuius hereditates potest: della cui eredità si tratta
De cuius: dal quale si tratta; il defunto nelle successioni mortis causa
De facto: di fatto
De gustibus non est disputandum: sui gusti non si discute
De hoc satis: di ciò basta
De iure condendo: diritto da creare, (si dice per segnalare l’esistenza di gravi lacune o imperfezioni in un determinato testo normativo)
De iure condito: diritto già prodotto, (si contrappone al “de iure condendo”)
De iure et de facto: di diritto e di fatto
De iure: di diritto
De minimis non curat paraetor: il pretore non si cura di cose di poca importanza
De nihilo, nihilum: dal nulla nasce nulla
De plano: agiatamente e senza difficoltà
De visu: di fronte ad un’altra persona
Delenda Carthago: Cartagine va distrutta
Deo iuvante: coll’aiuto di Dio
Desinit in piscem: finisce in pesce (si dice per indicare una speranza gravemente delusa, o l’ingloriosa fine di qualcosa che all’inizio sembrava promettente)
Deus ex machina: il Dio che appare dalla macchina, demiurgo, artefice
Dicatio ad patriam: messa a disposizione di un bene privato a favore della collettività (modo di costituzione di una servitù ad uso pubblico)
Dies irae: il giorno della resa dei conti ( il giorno dell’ira, del giudizio universale)
Dignitatis delinquentis peccatum auget: l’elevata posizione del reo aumenta la gravità del reato
Divide et impera: dividi e dominerai
Do ut des: do perché tu dia
Do ut facias: do perché tu faccia
Doctu docem: insegni a uno che sa già
Dolus bonus: dolo buono, inganno irrilevante sul piano giuridico
Dura lex sed lex: è una legge dura ma è legge
Edamus, bibamus, guadeamus: mangiamo, beviamo, godiamo
Eiusdem furfuris: della stessa farina
Erga omnes: verso chiunque, nei confronti di tutti
Ergo: pertanto, dunque
Ergo sum qui sum: sono quello che sono, cioè con pregi e difetti
Errando discitur: errando s’ impara
Errare humanum est: errare è umano
Esperto credite: fidatevi di chi ha esperienza
Est modus in rebus: c’è una misura nelle cose, ogni cosa ha un suo limite
Et similia: ed altre cose simili
Eventus damni: pregiudizio, danno
Ex abrupto: improvvisamente (si dice per qualcosa che inizia senza preavvisi e premesse)
Ex aequo: alla pari, a titolo eguale
Ex ante: prima, anteriormente
Ex cathedra: dall’alto della cattedra (si dice per chi si arroga un’autorità assoluta o semplicemente chi impartisce lezioni tradizionali senza richiedere una partecipazione attiva degli studenti)
Exceptio inadimpleti contractus: eccezione di inadempimento del contratto
Ex confesso: per confessione
Ex consensu: per consenso
Ex dono: per dono
Ex libris: questo è uno dei libri che appartengono alla tale o tal’altra biblioteca
Ex nihilo: dal nulla
Ex novo: fare daccapo
Ex ore parvulorum veritas: la verità è sulla bocca dei fanciulli
Ex persona: di persona
Ex post: dopo, posteriormente
Ex professo: di proposito, deliberatamente
Excelsior: (sempre) più in alto
Excusatio non petita, accusatio manifesta: scusa non richiesta, accusa fondata
Exequatur: si esegua
Ex multis:
Ex tempore: all’improvviso, senza preparazione
Extrema ratio: estremo rimedio
Facile perit amicitia coacta: facilmente muore l’ amicizia forzata
Facta obstant: si oppongono i fatti
Facta, non verba: fatti, e non parole
Favete linguis: fate silenzio
Felix culpa!: un peccato fortunato (si dice per indicare un male, una colpa, le cui conseguenze non sono del tutto negative, anche senza puntuali riferimenti teologi)
Fervet opus: ferve il lavoro
Ficta confessio: confessione ricavabile da altri fatti spontanei e in equivoci del soggetto
Fides graeca: malafede
Forma bonum fragile est: la bellezza è un bene fragile
Fortuna favet fatuis: la fortuna aiuta gli sciocchi
Fumus boni iuris: probabile fondatezza del diritto
Funditus: dalle fondamenta, dalle radici; del tutto, interamente
Furor Teutonicus: il furore dei Teutoni (significa la forza, la grinta, e la capacità di impegnarsi nel combattimento propria dei popoli nordici e in particolare dei Tedeschi)
Gaudeamus: godiamo (allegria, baldoria); “è finito il gaudeamus”
Genius loci: genio del luogo
Genus nunquam perit: il genere non perisce mai
Gloria victis: gloria ai vinti
Habeas corpus: abbi il tuo corpo (si dice di persona a piede libero)
Habemus confitentem reum: abbiamo il reo confesso
Habitus mentis: abito mentale
Hac lupi hac canes: di qua i lupi, di là i cani (situazione rischiosa che implica due sole possibilità, entrambe pericolose)
Hic et nunc: qui ed ora
Hic manebimus optime: qui resteremo benissimo
Hic Rhodus, hic salta: qui è Rodi, qui salta
Hic sunt leones: qui ci sono i leoni (si dice per indicare un pericolo sicuro, ma di origine ignota oppure a proposito di una zona di ignoranza abissale nella cultura generale di una persona o di un settore praticamente sconosciuto del sapere)
Historia magistra vitae: la storia è maestra di vita
Hodie mihi, cras tibi: oggi a me, domani a te
Homines, dum docent, discunt: i docenti imparano mentre insegnano
Homo bulla: l’uomo è una bolla d’acqua
Homo faber fortunae suae: l’uomo è l’artefice delle sue fortune
Homo homini lupus: l’uomo è un lupo per l’altro uomo. (Plauto)
Homo novus:uomo di nuova nobilità
Homo sine pecunia est imago mortis: l’uomo senza denari è l’immagine della morte
Homo sum, nihil a me alienum puto: sono un uomo e non ritengo nulla di estraneo a me
Horror vacui: terrore del vuoto
Hortus conclusus: giardino serrato (si dice per un ristretto campo di lavoro intellettuale di cui una persona è geloso specialista)
I
Ibidem: nello stesso luogo
Ictu oculi: a prima vista (vedi “prima facie”)
Id est: cioè, vale a dire
Id quod plerumque accidit: secondo la comune esperienza
Illico et immediate: subito e immediatamente
Imprimatur: letteralmente, si stampi; significa autorizzazione
In abstracto: in astratto
In camera caritatis: nella camera della carità (si dice per rimproveri e ammonizioni dati in segreto, con spirito di amicizia, o per qualsiasi cosa – come una notizia o una confidenza – che venga detta fra poche persone e che non debba essere divulgata)
In cauda venenum: il veleno sta nella coda (significa che spesso le sorprese negative si hanno alla fine delle vicende)
In claris non fit interpretatio: nella chiarezza non c’è bisogno di interpretazione
Incipit: inizio di una prosa o di un testo
In corpore vili: in corpo vile, esperimenti, tentativi su cose grezze prima di usare cose raffinate
In dubiis abstine: nelle situazioni ambigue
In dubio pro reo: nel dubbio, bisogan favorire l’imputato
In extenso: per intero
In itinere: strada facendo
In hoc signo vinces: con questo segno vincerai
In media res: nel mezzo degli avvenimenti
In medio stat virtus: il giusto sta nel mezzo
In diem vivere: vivere giorno per giorno
In fieri: in potenza, detto di qualcosa che prende forma
Infra: sotto
Inopia aerarii: scarsità del pubblico erario
Inter alia: inciso, “tra le altre cose”
In partibus infidelium: nelle parti degli infedeli (si dice a proposito di chi si trova in luoghi selvaggi e abitati da una popolazione ostile, o comunque opera in situazioni o contesti particolarmente sfavorevoli)
In pectore: incarico temporaneo ma non ufficiale
In poculis: tra i bicchieri
In re ipsa: connaturato
In verba magistri: nelle parole del maestro
In vesti mentis non est sapientia mentis: le vesti non fanno dottore
In vino veritas: chi ha bevuto dice la verità
Inaudita altera parte: senza ascoltare l’altra parte
Ingnorantia legis non excusat: la legge non ammette ignoranza
Iniura non fit volenti: non si commette colpa nei confronti di chi acconsente
Instar omnium: come tutti fanno
Instrumentum regni: mezzo per regnare (religio instrumentum regni)
Intelligenti pauca: per la persona intelligente basta poco (si dice anche “a buon intenditor poche parole”)
Inter procula: tra i bicchieri ( si dice a proposito di discorsi, più o meno seri e importanti fatti in occasione conviviale)
Inter vivos: tra vivi
Introibo ad altare Dei: mi introdurrò fino all’altare del Signore (significa “entrare in un discorso”)
Inventa lege, inventa fraude: trovata la legge, trovato l’inganno
Ipse dixit: l’ha detto lui (Pitagora)
Ipso facto: subito, immediatamente
Ipso iure: di diritto, che si verifica automaticamente per legge
Is fecit cui prodest: questo fece colui al quale giova
Iura in re aliena: diritto sulla cosa altrui
Iura in re propria: diritto sulla cosa propria
Iura novit curia: il tribunale conosce le leggi (significa che il principio secondo cui si presuppone comunque che il giudice conosca le norme e le applichi anche quando non è esplicitamente richiesto dalle parti interessate)
Iuris et de iure: presunzione non suscettibile di prova contraria
Iuris tantum: presunzione suscettibile di prova contraria
Ius distrahendi: possibilità di sottoporre il bene ad esecuzione forzata
Ius praelationis: diritto di prelazione
Laudatio possessoris: riconoscimento di altri del possesso della cosa
Lectio brevis: lettura, lezione breve
Legibus solutus: sciolto dalla legge, immune da sanzioni
Lex est, quod populus iubet: è legge quel che ordina il popolo
Libenter: volentieri, lautamente, con lusso
Libido: complesso dei bisogni sessuali dell’uomo
Lippis et tonsoribus: ai cisposi e ai barbieri, cioè a tutti
Locus regit actum: il luogo regge l’atto
Longa manus: persona che agisce nascostamente per incarico di altri
Lupus in fabula: il lupo nel racconto (si dice riferito ad una persona di cui si sta parlando e che improvvisamente compare)
Magister dixit: l’ha detto il maestro
Magna pars: gran parte
Maiora premunt: urgono cose di ben maggiore importanza
Mala tempora currunt: corrono brutti tempi
Manu militari: militarmente
Manus manum lavat: una mano lava l’altra
Mater sempre certa est, pater numquam: la madre è sempre sicura, il padre mai
Me fuisse fugum: io sono stato fungo (si dice per aver commesso una imperdonabile imprudenza)
Medice, cura te ipsum: medico, cura te stesso
Medio tempore: nel frattempo
Melioribus annis: negli anni migliori
Melius est abundare quam deficere: è meglio abbondare che mancare
Melius re perpensa: meglio rivalutata la situazione, cioè con riserva di cambiare opinione
Melle litus gladius: spada cosparsa di miele
Memento audere sempre: ricordati di osare sempre
Memento mori: ricordati che devi morire
Minima de malis: fra due mali scegli il minore
Minus dixit quam voluit: disse meno di quello che voleva dire
Minus habens: che ha poco comprendonio
Mirabile dictu: mirabile a dirsi
Mirabilia: cose mirabili
Miscere sacra profanis: mischiare cose sacre e cose profane
Modus vivendi: accordo, intesa, conciliazione
More solito: secondo il solito costume, come al solito
More uxorio: convivenza come il matrimonio
Mors omnia solvit: la morte scioglie ogni cosa
Motu proprio: di propria iniziativa
Multa paucis: molto in poco, molte cose in poche parole
Mutatis mutandis: cambiando ciò che è da cambiare
Natura non facit est: la natura non opera per salti, cioè, c’è sempre un rapporto di causa ed effetto
Navem in portum mergis: fai naufragio nel porto (si dice come "ti dai la zappa sui piedi", un agire maldestro come quello del capitano che subisce un naufragio quando è in porto)
Ne bis in idem: non due volte per la stessa cosa
Ne quid nimis: nulla di troppo
Ne supra crepidam sutor iudicaret: che il calzolaio non giudichi su qualcosa al di sopra della calzatura
Ne varietur: non si facciano variazioni
Nec vi nec clam: né con violenza né con clandestinità
Ne discere cessa: non smettere di imparare
Negotium: attività
Neminem laedere: chi esercita un suo diritto non porta danno ad alcuno
Nemo locupletari potest cum aliena iactura: nessuno si può arricchire a danno altrui
Nemo omnia potest scire: nessuno può conoscere tutto
Nemo propheta in patria: nessuno è profeta in patria, cioè nessuno troverà gloria nel proprio paese
Nemo sua sortes contentus: nessuno è contento della sua sorte
Nemo tenetur se detergere: diritto di ognuno di non fornire nessun elemento a proprio danno
Neque prope, neque procul: né vicino, né lontano (la giusta misura nelle cose)
Nigro notando lapillo: da segnare con pietra nera (avvenimenti straordinari da essere ricordati)
Nihil est quod fieri non possit: non vi è nulla che non possa essere fatto
Nihil medium est: non c'è via di mezzo
Nihil sub sole novum: non c’è nulla di nuovo sotto il sole
Nihil obstat: nulla osta
Nisus: sforzo
Noli me tangere: non mi toccare
Nomen iuris: denominazione di un istituto giuridico
Nomen omen: il nome è un presagio
Nomina sunt consequentia rerum: i nomi sono corrispondenti delle cose
Non causa pro causa: una non-causa spacciata per causa
Non decet: non conviene (sono cose sconvenienti)
Non est hic locus: non è qui il luogo
Non expedit: non lo si deve fare (si dice per un divieto attenuato, dovuto a ragioni di opportunità e non a motivi sostanziali)
Non lex, sed faex: non legge, ma feci
Non liquet: non è manifesto, non è chiaro (formula con cui il giudice chiedeva un supplemento di istruttoria)
Non omnis moriar: non morirò del tutto
Non plus ultra: non più in là, impossibile da superare
Non possumus: non possiamo (fu la risposta data da Pio IX a Napoleone III, che gli aveva chiesto di lasciare la Romagna a Vittorio Emanuele II)
Non praevalebunt: non prevarranno (l'espressione è ora citata come accezione specificamente religiosa, per dire che atei e miscredenti non riusciranno ad abbattere la fede in Dio, ma è anche usata nel linguaggio comune ad indicare che gli avversari -visti evidentemente come il "male"- non riusciranno ad avere la meglio)
Non sequitur: non è una conseguenza logica, si dice di ragionamento inconcludente
Nosce te ipsum: conosci te stesso
Nulla dies sine linea: nessun giorno senza linea (mai rinunciare ad avere progetti)
Nulla poena sine lege: nessuna pena senza legge
Nulla quaestio: questione pacifica, incontroversa
Nullum crimen sine lege: nessun crimine senza la legge
Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit: non esiste grande ingegno in cui non ci sia un po' di pazzia
Nunc et semper: ora e sempre
O tempora, o mores!: o tempi, o costumi! (si dice per le inaudite depravazioni in un'epoca di decadenza in cui si sta vivendo)
Obiter dictum: detto per incidenza
Obligatio est iuris vinculum: l'obbligazione è un vincolo giuridico
Obligatio novanda: obbligazione da novare
Obtorto collo: contro la volontà
Occasio facit furem: l'occasione fa l'uomo ladro
Omissis: parole omesse
Omnia fert aetas: il tempo porta via il futuro
Omnia munda mundis: tutte le cose per chi è puro sono pure (San Paolo)
Omnia mutantur: tutto cambia
Omnia tempus habent: ogni cosa ha il suo tempo
Ope legis: per opera della legge
Oportet ut scandala eveniant: è bene che accadano gli scandali
Ore rotundo: a bocca aperta
Pacta sunt servanda: i patti vanno rispettati
Panem et circenses: pane e giochi
Par condicio creditorum: parità di trattamento dei creditori
Pars destruens: parte distruttiva di una tesi (opposto: pars costruens)
Parce sepulto: risparmia chi è sepolto
Partecipatio fraudis: conoscenza del pregiudizio
Passim: qua e là; in diversi altri luoghi
Pecunia non olet: il denaro non puzza, non ha profumo
Pedibus calcantibus: coi piedi calpestanti, a piedi
Per angusta ad augusta: per vie anguste si giunge alla cima
Per aspera ad astra: per vie aspre si sale agli astri
Per facta concludentia: per fatti concludenti, implicitamente
Periculum in mora: pericolo nel ritardo
Per os: per bocca
Per relationem:
Per tabulas: mediante per prove scritte, documentali
Perinde ac cadaver: proprio come un cadavere (indica una completa e acritica ubbidienza ad una autorità senza nessuna reazione, come farebbe un cadavere)
Perpetuatio obligationis: il permanere dell’obbligazione
Piscem natare doces: insegni a nuotare ai pesci (insegni a chi non ha bisogno)
Placebo: lett. io piacerò, si usa per designare una sostanza farmacologica innocua
Placet: piace, consenso, autorizzazione
Plerumque fit: spesso accade
Plus dixit quam voluit: disse di più di quello che voleva dire
Poeta nascitur, orator fit: poeti si nasce oratori si diventa
Pollice verso: col pollice voltato in giù
Porro unum est necessarium: soltanto una cosa è indispensabile (si dice per portare a fine una cosa)
Porro unum: l’essenziale
Post factum lauda: loda dopo visto l’esito della cosa
Post factum nullum consilium: è inutile il consiglio dopo il fatto
Potestas iudicandi: potere di giudicare
Premium inventionis: premio per il ritrovamento di un oggetto
Prima facie: a prima vista, (v. ictu oculi)
Primum vivere, deinde philosophare: il primo luogo bisogna vivere poi fare filosofia
Primus inter pares: primo fra uguali
Pro bono pacis: per non turbare la pace
Pro domo sua: per la sua casa
Pro forma: per formalità
Pro rege saepe, pro patria semper: per il re spesso, per la patria sempre
Pro soluto: che libera il cedente di un credito; contrario pro solvendo
Probatio diabolica: prova diabolica
Promoveatur ut amoveatur: sia promosso perché sia rimosso ( si dice per un modo particolarmente “italiano” o “gesuitico” di risolvere il problema di un impiegato o di un funzionario inadempiente, cioè quello di premiarlo con una promozione perché non copra più la carica o il posto in cui si è dimostrato incapace)
Prosit!: buon pro ti faccia
Pulvis et umbra sumus: siamo polvere ed ombra
Punctum dolens: punto dolente
Punctum saliens: il punto saliente
Quaestio facti: questione specifica, concreta
Qualis dominus, talis servus: tale padrone, tale lo schiavo
Qualis pater, talis filius: tale padre, tale figlio
Quia: perché, usata nella locuzione “stare al quia”
Quid: indica qualcosa di indefinibile
Qui habet aures audiendi, audiat: chi ha orecchi per udire, oda
Qui pro quo: il che per il come (una cosa per un’altra), equivoco
Quid multum habet, plus cupit: chi più ha, più vuole
Qui vult capere capiat: chi vuoi intendere, intenda
Qui pro quo: equivoco
Quid est veritas?: cos’è la verità?
Quid novi?: che c’è di nuovo?
Quid pluris: questo in più, elemento aggiuntivo
Quid prodest?: che giova?
Quis custodiet custodes?: chi sorveglierà i sorveglianti?
Quod non est in actis non est in mundo: ciò che non è negli atti processuali non esiste (significa che una sentenza non deve basarsi su vaghi ricordi personali o su altri elementi del genere, ma esclusivamente su ciò che è debitamente registrato e verbalizzato negli atti processuali)
Quondam: una volta, ciò che si era un tempo
Quot capita, tot sententiae: tante le teste, tante le idee, opinioni, ecc.
Quotidie morimur: muoriamo ogni giorno
Quot nomine tot sententiae: tanti uomini, tanti modi di pensare
Quo vadis: dove vai?
Rapere in ius: citare in giudizio
Rara avis: uccello raro, rarità
Rari Nantes in gurgite vasto: pochi nuotano nel vasto vortice (si dice a proposito di poche persone o cose disperse in un ambiente vastissimo o in una folla nella quale esse, per qualche motivo, si distinguono, o per evidenziare l’abilità di qualcuno)
Rebus sic stantibus: così stando le cose, perdurando queste condizioni
Rectius: più correttamente
Redde rationem: rendiconto
Redeamus ad rem: ritorniamo alla cosa
Reductio ad absurdum: riconduzione all’assurdità
Reductio ad unum: ridurre una fatto complesso ad un solo elemento unitario
Referendum: da riferirsi (al popolo sovrano)
Refugium peccatorum: rifugio dei peccatori
Relata refero: riferisco quello che mi fu detto
Religio instrumentum regni: la religione è uno strumento per regnare
Rem actam agis: fai cosa che è già fatta
Repetita iuvant: sono utili le cose ripetute
Rerum natura: la natura delle cose, modo di dire
Res derelictae: cose abbandonate
Res gestae: imprese eroiche
Res nullius: cose di nessuno
Ride, si sapis: se sei saggio, ridi
Ridendo dicere verum: scherzando dire la verità
Risus abundat in ore stultorum: il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi (Menandro)
Roma locuta causa finita: Roma ha parlato, il caso è chiuso (si dice per indicare la più completa ubbidienza di fronte alle decisioni di un’autorità)
Ruit hora: il tempo corre via
Sancta sanctorum: luogo riservato o accessibile a pochi
Semel in anno licet insanire: è lecito una volta all’anno far qualche pazzia
Semper eadem: è sempre la stessa
Semper idem: è sempre lo stesso
Senectus ipsa est morbus: la vecchiaia è di per sé una malattia
Servitus altius non tollendi: servitù di non sopraelevare
Sesquipedalia verba: parole roboanti, paroloni
Sine die: senza fissare una scadenza
Si nos coleos haberemus: se avessimo i coglioni
Si parva licet componere magnis: si può confrontare il piccolo con il grande
Si vis amari, ama: se vuoi essere amato, ama
Si vis pacem para bellum: se vuoi la pace, prepara la guerra
Sic et simpliciter: così e semplicemente, senza altre aggiunte
Sic itur ad astra: così si sale alle stelle
Sic transit gloria mundi: così passa la gloria del mondo
Sic voluere priores: così vollero i superiori
Sic: così, tale e quale
Sine cura: mansione senza responsabilità
Sine ira et studio: senza ira e senza simpatia (si dice di un’operazione fatta con atteggiamento obiettivo e privo di eccessivi coinvolgimenti, deriva dal proemio degli Annali di Tacito)
Sit tibi terra levis: che la terra sia per te leggera
Sit venia verbo: sia scusato il dire
Solve et repete: paga, poi chiedi la restituzione
Stat magni nominis umbra: resta l’ombra di una grande fama
Status quo: nello stato in cui (indica uno stato di fatto)
Status quo ante bellum: lo stato di fatto prima della guerra
Sub iudice: sotto il parere del giudice
Sufficit: basta
Sui generis: peculiare, originale, specifico
Summus ius, summa iniuria: perfetta giustizia, perfetta ingiustizia
Sunt lacrimae rerum: sono lacrime sulle vicende umane
Tabula rasa: tavoletta liscia, cancellata, su cui non c'è nulla (si dice per la situazione della mente prima della conoscenza, vuota, ma disponibile alla ricezione)
Talis pater talis filius: tale il padre, tale il figlio
Tempus edax rerum: il tempo consuma tutte le cose
Tertium non datur: una terza possibilità non è concessa
Thema decidendi: tema oggetto di decisione
Tot homines tot sententiae: tanti uomini tanti modi di pensare
Toto corde: con tutto il cuore
Totus in illis: tutto in quelli (chi è tutto concentrato in dati pensieri, in date cose)
Traditio: consegna
Transeat: passi, lasciamo correre
Tu autem: tu poi (fa ciò che ti pare)
Ubi consistam: fondamento, punto d'appoggio
Ubi maior minor cessat: di fronte al più forte il debole si fa da parte
Ubi mel, ibi fel: dov'è miele, v'è anche fiele
Una tantum: solo una volta
Unguibus et rostris: con le unghie e con il rostro
Unicum: esemplare unico
Unus pro multis: uno solo per molti (si dice per indicare il sacrificio di un singolo per la comunità)
Urbi et orbi: a Roma ed al mondo intero; vedi “coram populo”
Usque ad finem: sino alla fine
Usque ad sidera et usque ad inferos: fino alle stelle e fino al centro della terra
Uti possidetis: come voi possedete ora
Utile per inutile non vitiatur: ciò che è utile non è viziato da ciò che è inutile
Vae victis!: guai ai vinti!
Vasa inania multum strepunt: i vasi vuoti fanno un grande rumore (si dice che gli sciocchi non riescono a stare zitti)
Verba non implent marsupium: la parole non riempiono il borsellino
Verba volant, scripta manent: ciò che è detto se ne vola via, ciò che è scritto rimane
Verbi gratia: in grazia della parola
Veritas filia temporis: la verità è figlia del tempo
Veritas numquam perit: la verità non muore mai
Veritas odium parit: la verità genera odio
Vexata quaestio: argomento già dibattuto e discusso
Vis: forza
Vis comica: forza comica
Visus: acuità visiva, nel linguaggio oculistico
Vitiatur et vitiat: condizione viziata che vizia l'intero negozio
Vitiatur sed non vitiat: condizione viziata che non vizia l'intero negozio
Vox clamantis in deserto: voce di uno che grida nel deserto
Vulgo: si usa come sinonimo dell’avverbio “comunemente”
Vulgus pecus: il volgo bestiame
Vulnus: ferita; in senso metaforico significa violazione, strappo