Nel diritto del lavoro per ROL (acronimo di “Riduzione Orario di Lavoro”) si intendono i permessi che il lavoratore matura mensilmente di cui lo stesso può beneficiare senza perdere la retribuzione. La disciplina è contenuta nei contratti collettivi i quali determinano la scadenza e la quantità di permessi ROL di cui il dipendente può usufruire in base all’inquadramento e alle mansioni svolte. SEGUE
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Nel diritto del lavoro per ROL (acronimo di “Riduzione Orario di Lavoro”) si intendono i permessi che il lavoratore matura mensilmente di cui lo stesso può beneficiare senza perdere la retribuzione. La disciplina è contenuta nei contratti collettivi i quali determinano la scadenza e la quantità di permessi ROL di cui il dipendente può usufruire in base all’inquadramento e alle mansioni svolte. Nella busta paga il lavoratore può verificare i ROL “maturati”, quelli “goduti” e quelli “disponibili”. Il diritto ai ROL viene maturato con le medesime modalità delle ferie, quindi in ratei mensili: ciò significa che, ogni mese, il lavoratore matura un determinato “monte ore” di ROL di cui può beneficiare dal mese successivo. In sede di contrattazione aziendale può essere prevista una fruizione collettiva, e non individuale, dei ROL. Come si è accennato, i contratti collettivi usano fissare un termine entro cui il lavoratore può beneficiare dei ROL maturati (12-24-36 mesi). Nell'ipotesi di mancata fruizione, poiché il diritto non è soggetto a prescrizione, il datore di lavoro è obbligato a “monetizzare” i ROL nella busta paga successiva alla scadenza.