Martedì 7 gennaio 2013 la Corte di Strasburgo ha "bocciato" il nostro paese che, non consentendo alle donne di dare il proprio cognome al figlio, opera una "discriminazione nei confronti delle donne e della vita privata". Pertanto, la legislazione italiana dovrà recepire il diritto di dare ai figli il solo nome della madre, senza l'obbligo del doppio cognome. Ecco, invece, cosa succede negli altri Stati. SEGUE
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GERMANIA
Al momento delle nozze, ogni coppia può scegliere il cognome che le parti adotteranno e che varrà anche per il bambino. Pertanto, la signora Schulz può diventare Matthaus, o viceversa: il cognome scelto sarà utilizzato anche per i figli. Se i coniugi intendono conservare il cognome originario o se nascono figli del matrimonio, il cognome sarà deciso al momento della nascita.
FRANCIA
Fino al 2004 i bambini prendevano il cognome del padre e quello della madre solo in casi eccezionali. Dal 1° Gennaio 2005 è possibile scegliere tra i cognomi e risulta possibile anche una terza ipotesi: i due cognomi insieme, divisi dal trattino, nell’ordine che si vuole. Nel maggio 2013 le norme sono ancora cambiate in concomitanza del riconoscimento, per le coppie omosessali, di poter adottare un figlio. In tal caso, sono previste norme specifiche per i figli di uno solo dei coniugi.
BRASILE
In base alla norme portoghesi ogni bambino può avere fini a quattro cognomi scelti liberamente tra quelli dei genitori, nell'ordine che si vuole. E' riconosciuta, altresì, la facoltà di cambiare tant'è che può capitare che fratello e sorella abbiano una combinazione diversa di cognomi. Per questo motivo, stante la lunghezza dei cognomi, nel calcio è concessa ai giocatori la la possibilità di adottare un soprannome.
USA - INGHILTERRA
Anche se, per consuetudine, si adotta il cognome del padre, alla moglie viene riconosciuta la libertà di scegliere il cognome del marito. La legislazione anglosassone è alquanto elastica al punto che è consentita l'ipotesi in cui i figli abbiano entrambi i cognomi dei genitori separati da un trattino o, addirittura, un cognome del tutto inedito che tragga spunto da quello dei genitori.
PAESI ARABI
La tradizione vuole che i nomi arabi siano composti dal nome di battesimo seguito da ibn o Bin – che significa figlio – e dal nome di battesimo del padre. Può anche succedere che venga aggiunto anche un altro ibn o Bin e il nome del nonno. Il vero cognome che si tramanda è quello finale. Tuttavia, col tempo questa consuetudine sta cedendo il passo a quello occidentale di farsi riconoscere solo con none e cognome, senza più aggiungere i Bin.
SPAGNA
Quasi tutti i cittadini spagnoli hanno due cognomi: quello del padre seguito da quello della madre (dal 1999 l’ordine si può invertire). Nella vita quotidiana, si usa solo un cognome. Se il nome è molto diffuso (ad esempio, Rodriguez), si usa l’altro cognome (ad esempio, José Luis Rodriguez Zapatero, detto Zapatero, come la mamma).