La Suprema Corte ha confermato la sentenza d'appello che aveva riconosciuto il diritto dei conviventi more uxorio ad ottenere il risarcimento dei danni conseguenti all’uccisione del partner. Durante la convivenza erano stati coinvolti anche i figli nati dai rispettivi precedenti matrimoni e questa circostanza è idonea a conferire un valore di rilievo al rapporto paraconiugale della coppia. (Corte di Cassazione, sentenza n. 13654/14).