Confermata la condanna nei confronti di un giovane, punito con due anni di reclusione e 344 euro di multa. Nessun dubbio per i Giudici sul riconoscimento della aggravante costituita dall’impiego di un’arma impropria. Ciò perché lo spruzzo di profumo è stato utilizzato dal ladro per bloccare temporaneamente la funzione visiva della vittima e impedirgli di reagire prontamente.