Il danno derivante dall'occupazione abusiva di un immobile non sussiste "in re ipsa" per cui, ai fini della richiesta risarcitoria, occorre che sia disceso un concreto pregiudizio che può essere provato mediante presunzioni semplici e può consistere anche nell’utilità teorica che il danneggiato avrebbe potuto trarre utilizzando il bene nel tempo in cui questo è stato occupato da altri. (Corte di Cassazione, sentenza n. 18494/15)