Cassazione: Fallimento, gli assegni post-datati non bastano a provare la "scientia decoctionis"
Articolo pubblicato il: 17/02/2016
La prova della conoscenza dello stato di insolvenza del debitore poi fallito non può essere ricavata unicamente dal sistema di pagamento adottato, consistente in assegni post-datati. (Corte di Cassazione, sentenza n. 2916/16)