Confermata la correttezza della linea seguita dall’azienda. Decisiva per i Giudici la constatazione che l’emergenza si era verificata in orario notturno, mentre il lavoratore era risultato assente la mattina successiva, quando aveva riaccompagnato il figlio in ospedale per il ricovero e non era stato trovato a casa dal medico mandato dall’INPS. (Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 24492/19; depositata il 1° ottobre)