Un componimento di una scrittrice brasiliana, Martha Medeiros, per una riflessione sul nuovo anno al fine di esorcizzarne i tristi presagi. Solo ritrovando lo spirito positivo si può evitare "la morte a piccole dosi" (per dirla con Ungaretti, "la morte si sconta vivendo"). Una bella passeggiata tra i giardini dell'anima, da leggere gustandone il profondo sapore dell'ottimismo.
Attraverso le parole di questa poesia (erroneamente attribuita a P. Neruda) invito tutti, partendo ovviamente da me stesso, a leggerle attentamente ed a farle proprie, affinché ognuno di noi, nel suo piccolo, possa rompere schemi e situazioni consolidate, consuetudini abbracciate ma spesso forse solo per pigrizia, noia, paura o perché così fan tutti…. condivise.
Potrebbe anche essere un modo, perché no, per reagire ed esorcizzare premesse e cassandre nefaste che ci hanno alla “Caronte” traghettato nel nuovo anno.
“L’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura” (Franklin Delano Roosevelt 1932).
Comunque la pensiate, buon duemilanove…..silvano
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
Martha Medeiros (giornalista e scrittrice brasiliana)