Un ritorno ai valori cattolici potrebbe aiutare l'uomo a ritrovarsi. L'importanza della lettura del Vangelo e delle Sacre Scritture, talora derisa e sbeffeggiata, per capire che ognuno di noi deve imparare ad anteporre gli altri al proprio "io".
Quando il mio grande amico Natale mi ha proposto di scrivere un articolo per questo prestigioso blog, ho accettato con entusiasmo ma poi mi sono chiesto…”e di cosa scrivo??” . Io mi diletto a raccontare , in modo goliardico, le imprese dei “fenomeni” del calcio dilettantistico locale..e solo raramente mi trovo ad affrontare argomenti “seri”. Mi sembra di tornare ai tempi degli articoli per il giornalino dell’oratorio di Ponte Lambro…e proprio il ricordo di quei tempi mi ha dato lo spunto per questo articolo.
L’oratorio…i bambini…i valori da insegnare…ecco, parliamo dei valori che scarseggiano sempre più in questa società, che porta bambini di 8-9 anni a chiedere già il primo cellulare! A 14 anni il primo scooter, poi a 18 la macchina…e attenzione…deve essere sempre l’ultimo modello, quello più bello, quello più costoso…perchè bisogna “apparire”, bisogna essere “meglio di…”.
E’ questa la società in cui viviamo…e la ricerca dell’apparenza porta a dimenticare i veri valori della vita, messi in un angolino: pur di “avere”, pur di “apparire”, pur di “essere”.. tante persone sono disposte a tutto!! Il bello è che poi ci si lamenta di questa situazione: “mamma mia, quello lì quanto è egoista” “ma guardalo…ancora a chiedere un aumento” “quello sta sempre a sparlare degli altri”. E, soprattutto….”ma che ragazzini ci sono adesso??? A 12 anni già fumano e bevono”
Cari lettori, la situazione è veramente triste e preoccupante: siamo sicuri, però , che non ci sia una soluzione? Magari c’è e , troppo presi dalla corsa al successo, non la vediamo.
So già che ora qualche lettore inizierà a darmi del “paolotto”, del “bigotto”..ma la soluzione è scritta nel Vangelo.
Cosa dice il Vangelo? Che dobbiamo essere tutti uguali, caritatevoli…che dobbiamo perdonare…che dobbiamo volerci bene. Cosa c’è che non va in questa visione del mondo, della società??? Si rifiuta il Vangelo come fosse un libro da “appestati”, o meglio…”da sfigati”
Alzi la mano chi legge un brano di Vangelo al giorno…Penso che siamo a percentuali ridicole, ancora più basse di quelle (comiche) del referendum per il bonus di maggioranza…E più o meno sono le stesse percentuali di chi va a Messa ogni domenica.
Lasciamo perdere, per un attimo, quello in cui si crede…o il fatto che magari qualcuno non vede di buon occhio i preti e la Chiesa in generale. Prendiamo, però, alla lettera quello che c’è scritto nei 4 libri del Vangelo: sono parole che invitano ad amare ! E cosa servirebbe, più di ogni altra cosa, in questa società così disastrata?
Quanti “vaffa” si sprecano nel traffico cittadino ogni giorno, per una precedenza non data? Quanti litigi sul lavoro, al supermercato, in condominio? Come possiamo pensare di dare vita ad un mondo migliore , per i nostri figli, se non ci diamo una calmata e non cominciamo a vedere gli altri come persone da amare e non come estranei da lasciarsi alle spalle?
L’uguaglianza teorizzata da alcuni personaggi del secolo scorso , la corsa al capitalismo tanto demonizzata agli inizi del ‘900…beh, sono tutti argomenti trattati dal Vangelo con 2.000 anni di anticipo. “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove la ruggine li consuma e ladri scassinano” “dare è meglio che ricevere”…e soprattutto le beatitudini ..”Beati i miti, i misericordiosi, i puri” (vi anticipo che , a ottobre, mi tatuerò i riferimenti del brano delle beatitudini)
Molti, però, come detto, rifiutano questo libro e fanno male, malissimo: preferiscono continuare la propria corsa al successo e per migliorare la società si limitano a criticare gli errori.. degli altri!! Guardano la pagliuzza nell’occhio degli altri e non vedono la trave nel proprio…
Ho cercato di restare fuori dal discorso “fede”, in quanto credo nel libero arbitrio e quindi ognuno è libero di credere in quello che vuole….Il mio invito è rivolto solo a leggere il Vangelo per trovare la giusta via, il giusto modo di porsi con gli altri e con sé stessi.
Basta con questo voler mettere il proprio “io” davanti a tutti…proviamo a mettere “tutti” davanti a noi stessi. Ne guadagneremmo di sicuro…