Il Codice della Strada prevede sanzioni molto severe in caso di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La guida in stato di alterazione psico-fisica, determinata dall'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, comporta le seguenti sanzioni: 1) una multa da 1500 a 6000 euro (aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le 22 e prima delle ore 7); 2) l'arresto da 6 mesi a 1 anno; 3) la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Segue
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GUIDA SOTTO L'EFFETTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI (ART. 187 C.D.S.)
La guida in stato di alterazione psico-fisica, determinata dall'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, comporta le seguenti sanzioni:
-una multa da 1500 a 6000 euro (aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le 22 e prima delle ore 7);
-l'arresto da 6 mesi a 1 anno;
-la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Se si provoca un incidente, le pene sono raddoppiate e la patente di guida è sempre revocata. La revoca è prevista anche nel caso di reiterazione dell'infrazione per più di una volta nell'arco di 3 anni.
Salva l'ipotesi in cui non sia possibile godere del beneficio per le preclusioni previste dalla legge, il reato in esame è "patteggiabile" (cioè, si può richiedere il patteggiamento: vedi la Curiosità su questo rito alternativo previsto dal c.p.p.)
Per i conducenti di età inferiore a 21 anni, le sanzioni sono aumentate da un terzo alla metà, con revoca della patente.
I conducenti possono essere sottoposti dagli organi accertatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili. In caso di esito positivo, oppure se vi è motivo di ritenere che il conducente si trovi sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, i conducenti possono essere sottoposti ad accertamenti clinico-tossicologici a cura di personale sanitario ausiliario delle forze di Polizia.
Nel caso di rifiuto del conducente a sottoporsi al predetto prelievo, gli agenti accertatori possono accompagnare il conducente presso strutture sanitarie per effettuare il prelievo di campioni di liquidi biologici al fine per accertare la presenza di sostanze stupefacenti. Il conducente è inoltre sottoposto all'arresto da 6 mesi a un anno, all'ammenda da 1500 a 6000 euro (aumentata di un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le ore 22 e prime delle ore 7), oltre alla sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni (periodo raddoppiato se il veicolo appartiene a persona estrenea al reato).