La regola per cui in caso di mancata consegna della Pec per cause imputabili al destinatario l’atto può ritenersi perfezionato mediante il deposito presso l’ufficio giudiziario, vale solo per comunicazioni e notifiche della cancelleria. L’avvocato, quindi, deve provvedere a rinnovare la notifica secondo gli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile. SEGUE
L’amministrazione finanziaria, in materia di Iva, non può escludere l’inerenza di un costo in base ad un semplice giudizio di congruità della spesa. Questo, salvo che ne dimostri la macroscopica antieconomicità ed essa rilevi quale indizio dell’assenza di nesso tra costo e attività d’impresa. Segue
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18405/2018 fornisce un utile riepilogo per capire quando vi sia incertezza normativa tributaria. Nel caso in esame, la Corte ha “graziato” una società condannata in appello a versare maggiori IRES ed IRAP. (Corte di Cassazione, sez. Tributaria, sentenza n. 18405/18; depositata il 12 luglio)
In caso di riproduzione fotostatica dell’originale di un permesso di parcheggio riservato ad invalidi, attribuito ad altri, ed esposizione di tale copia sul proprio veicolo si configura il reato di falso materiale commesso dal privato in autorizzazioni amministrative laddove tale documento abbia l’apparenza dell’originale e come tale venga utilizzato, non presentandosi quale mera riproduzione. (Corte di Cassazione, sentenza n. 32366/18; depositata il 13 luglio)
Non ogni forma di convivenza con persona estranea al nucleo familiare consente il diritto al risarcimento ma solo uno stretto, forte e stabile rapporto affettivo, che possa essere ricondotto ad una situazione di “famiglia di fatto”. (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 18568/18; depositata il 13 luglio)
La Commissione tributaria regionale aveva respinto le ragioni di un padre che chiedeva l'annullamento della cartella di pagamento deducendo che, in forza del provvedimento di separazione, era tenuto a corrispondere in via esclusiva l'assegno per il mantenimento dei figli: conseguentemente, il diritto alla detrazione gli sarebbe spettato per intero. Segue
Il danno da perdita di chance è alternativo rispetto al danno da lucro cessante futuro da perdita del reddito in quanto o la vittima dimostra di avere perduto un reddito che verosimilmente avrebbe realizzato, e allora le spetterà il risarcimento del lucro cessante, ovvero la vittima non dà quella prova, e allora le può spettare il risarcimento del danno da perdita di chance. (Consiglio di Stato, sentenza 2882/2018)
L’importo della rendita per l’inabilità permanente corrisposta dall’Inail per l’infortunio in itinere occorso al lavoratore va detratto dall'ammontare del risarcimento dovuto, allo stesso titolo, al danneggiato da parte del terzo responsabile del fatto illecito. (Cass. sez.unite, sentenza 12566/2018)
Con sentenza del 17 aprile 2018, la Corte di Giustizia ha stabilito che, il ritardo e la cancellazione di voli derivanti da uno sciopero selvaggio non possono essere considerati come una circostanza eccezionale in quanto situazione legata alle normali misure di gestione delle aziende. Non sussistendo una circostanza eccezionale ai sensi delregolamento, il vettore sarà tenuto a corrispondere la compensazione pecuniaria prevista dal diritto comunitario.
La Suprema Corte ha accolto il ricorso di un lavoratore licenziato in malattia per superamento del comporto ancora prima dello spirare del termine sancendo il seguente principio di diritto: “il licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia o infortunio del lavoratore, ma prima del superamento del periodo massimo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, dagli usi o secondo equità, è nullo per violazione della norma imperativa di cui all'art. 2110, comma 2, cod. civ.”. (Corte di Cassazione, Sezioni unite – sentenza n. 12568/2018)